Dagli anni '80, epoca in cui grazie a Branemark, si inizia a parlare di implantologia moderna, sono stati fatti moltissimi passi in avanti in termini di innovazione tecnologica e di tecniche utilizzate.
Specialmente con la scoperta della TAC (CBCT), insieme ai moderni software di scansione 3D, oggi è possibile programmare l'intervento al computer grazie a dei software appositi che permettono di inserire impianti all'interno del progetto chirurgico nella miglior posizione possibile.
Terminata la progettazione al computer, viene inviato il file del progetto all'azienda che produrrà una guida chirurgica stampata sulla base di ciò che è stato programmato.
L'avvento della guida chirurgica permette di inserire gli impianti in posizioni e inclinazioni che siano le migliori possibili con un costo biologico notevolmente ridotto grazie al fatto che venga già tutto deciso prima di eseguire l'intervento direttamente sul paziente e perciò vengano abbattuti i tempi e le manovre chirurgiche che sono le principali cause di dolore ed edema post-operatorio.
La possibilità di decidere e di inserire gli impianti con una guida che permetta al clinico di essere preciso come mai prima, garantisce inoltre, un'ottima predicibilità del successo della terapia implantare in quanto la protesi che verrà caricata sarà perfettamente bilanciata su tutto l'impianto e quindi non saranno presenti zone di sovraccarico che ne possano determinare una sofferenza (perimplantite).
Lo studio FGFSC Srl, in particolar modo il Prof Carini, utilizzano l'implantologia protesicamente guidata per la maggior parte dei casi in quanto decisamente più sicura in termini di affidabilità e sicurezza sia per l'operatore che per il paziente.